venerdì 23 dicembre 2011

Per ripartire: una lettura con l'autore, "Terracarne" di Franco Arminio



Negli ultimi mesi il nostro gruppo di lettura è diventato per certi versi l'architrave delle attività del Presidio avellinese, fornendo dalla scorsa primavera ulteriore partecipazione ed entusiasmo al lavoro già precedentemente svolto con tutte le persone che hanno dato vita all'associazione.

Con il nuovo anno vogliamo dare ulteriore forza a questa iniziativa, proponendo una nuova formula di lettura collettiva. Oltre a leggere e discutere del libro, questa volta avremo la possibilità di ospitare l'autore.

Questa nuova modalità è stata resa possibile da Franco Arminio, l'ormai noto scrittore bisaccesese, che ha accettato con grande entusiasmo la possibilità di confrontarsi con chi avrà ha già letto la sua ultima fatica letteraria, "Terracarne - viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia", edito per la collana Strade Blu di Mondadori.

Ci vedremo per discutere del libro sabato 21 gennaio prossimo, alle 18, come sempre presso la biblioteca comunale "Nunzia Festa" dell'Ex-Eca di Avellino.

Metteremo 'a processo' Arminio e la paesologia, conversando direttamente con lui, invece, mercoledì 25 gennaio, dalle 17e30 sempre presso la biblioteca "Nunzia Festa" (salvo cambiamenti dell'ultim'ora).
Vi aspettiamo, ma - ci raccomandiamo - leggetevi prima il libro.

Intanto, per chi vuole saperne di più su Franco Arminio e la paesologia vi consigliamo di farvi un giro sul blog da lui curato: Comunità provvisorie

Per chi vuole saperne di più sul nostro gruppo di lettura c'è sempre il nostro gruppo Facebook.

AVVISO IMPORTANTE  - L'incontro slitta esattamente di una settimana. Inontreremo Franco Arminio mercoledì 1° febbraio. Orario e sede restano invariate!

NUOVO SLITTAMENTO! - La neve caduta il 1° febbraio sopratutto in Alta Irpinia rende difficile la presenza di Arminio ad Avellino. Siamo rimasti d'accordo per una data nel corso del mese di marzo, nella speranza di condizioni meteo più clementi.





giovedì 22 dicembre 2011

Leggiamo il Grinch, per trascorrere una mattinata insieme in biblioteca



Il Presìdio del libro di Avellino rinnova l'appuntamento della lettura per i più piccoli durante le festività natalizie.

Tutti i bambini tra gli 6 e i 11 anni (età consigliata) potranno partecipare alla lettura ad alta voce della fiaba del  'Grinch' di Dr.Seuss, in programma tra le ore 10 e le ore 12 del 5 gennaio prossimo, presso la biblioteca comunale "Nunzia Festa", nelll'Ex-Eca di via Tagliamento.

Dopo la lettura ci sarà anche uno speciale giro di tombola con libri in palio e tanti suggerimenti di lettura.

Per ragioni di spazio, l'evento è su prenotazione obbligatoria (accetteremo 20 bimbi).
La prenotazione  è effettuabile presso la biblioteca stessa, tutte le mattine dal lunedì al venerdì, oppure telefonando agli stessi orari allo 0825/271045.

Altrimenti contattateci via e-mail a presidiolibroav@gmail.com.

Qui potete scaricare la locandina dell'evento.

La manifestazione è realizzata con il sostegno dell'assessorato alla Cultura del Comune di Avellino e con la partnership tecnica della Cooperativa Mediatech.

giovedì 15 dicembre 2011

Il palazzo 'Victor Hugo', biblioteche&privati...e la storia di Marius




L'ex presidente dell'unione industriali Sarno ( http://www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=22420 ) e il soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici Miccio ( http://www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=22458 ) si dichiarano interessati di una ristrutturazione/rifunzionalizzazione del palazzo noto come Victor Hugo (La questione mi sembra sia stata sollevata giorni fa dal consigliere comunale del PDL Giovanni D'Ercole), proponendo l'intervento privato e l'apertura in sede di una biblioteca comunale. 

In qualità di coordinatore del Presidio Avellinese ho provato ad  incalzarli un po' con questo intervento uscito oggi su Ottopagine. Sulla stessa edizione e pagina del quotidiano apprendiamo che lo stesso Sarno pare sia intenzionato a fare concreti passi avanti:

Intanto leggetevi il mio intervento.


Ho seguito con interesse la serie di interventi riguardanti la condizione di Palazzo De Conciliis al centro storico, più noto come Victor Hugo. Sono naturalmente d’accordo sulla necessità di intervenire per permettere la  piena fruizione dello storico edificio, restituito alla cittadinanza all’inizio degli anni ’90 e ormai in evidente degrado.  Un degrado che non è solo strutturale, ma anche funzionale, penso alla condizione del Centro Ricerca Guido Dorso, istituzione culturale, che, da potenziale fiore all’occhiello per la nostra città, vive ormai da tempo in una situazione di grave incertezza per il proprio futuro.

Tornando al dibattito, mi hanno colpito gli interventi dell’ex presidente dell’Unione Industriale, Silvio Sarno, e del Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici, Gennaro Miccio, che hanno proposto l’intervento di privati per rilanciare la struttura, indicando come destinazione d’uso quella di Biblioteca Comunale. Come coordinatore del Presidio del Libro di Avellino assieme a tutti gli associati (addetti ai lavori  e cittadini interessati al tema) abbiamo da tempo preso a cuore il tema dei luoghi deputati alla lettura e della loro accessibilità.  Posso dire perciò che le proposte e le disponibilità di Sarno e Miccio vanno guardate senza dubbio con favore.

Noi, intanto, in queste settimane dovremmo chiudere una convenzione con il Comune di Avellino per migliorare il servizio della piccola biblioteca comunale “Nunzia Festa” presso l’ex-Eca di via Taglimento, attraverso il volontariato dei nostri associati. La biblioteca in questione è molto piccola, ben lontana dall’essere una vera biblioteca civica. 

Per dare qualche elemento più costruttivo vorrei ricordare che lo scorso 29 novembre abbiamo ospitato in città una nostra amica, Antonella Agnoli, consulente per progettazione di biblioteche con esperienze in Italia e all’estero, che ha recentemente scritto un saggio dal titolo “Caro sindaco, parliamo di biblioteche”, una lettura che consiglio e che dà tanti stimoli, soprattutto nel far comprendere come una biblioteca, se fatta davvero funzionare e resa aperta a tutta la cittadinanza, diventi un’autentica piazza, appetibile per tutti. Un esempio ce lo fornisce la stessa Agnoli, che, dati alla mano, ci racconta che la biblioteca della Sala Borsa di Bologna – biblioteca tra le più avveniristiche e aperte del nostro paese - ospita ogni anno presenze quantificabili per più di due volte e mezzo lo stadio Dall’Ara dove gioca il Bologna Calcio nell’arco degli stessi 12 mesi. Un’intuizione – ci racconta Antonella Agnoli -  compresa e messa in opera a Fano, in provincia di Pesaro, dove l’accogliente mediateca Montanari è recentemente nata grazie alla sinergia tra Comune e il mecenatismo di un imprenditore molto radicato nella zona, creando un’interessante integrazione tra la pre-esistente biblioteca comunale di ricerca e conservazione con una nuova struttura di biblioteca multimediale e informazione generale.
L’effetto è un servizio aperto a tutta la comunità, a differenza di quelle attualmente funzionanti dalle nostre parti, che, nonostante gli sforzi, richiamano percentuali minoritarie di cittadini.  
Di questi tempi il ruolo di biblioteche davvero aperte è fondamentale; per chi avesse ancora qualche dubbio consigliamo di collegarsi a Google e inserire queste due parole: Marius e biblioteca. Il primo risultato è un video di sei minuti e quarantasette secondi. Guardatelo, per favore.

Mario De Prospo – coordinatore Presidio del Libro di Avellino

PS. Vi risparmio la ricerca su Google...guardate e ascoltate Marius


mercoledì 7 dicembre 2011

Inchiesta qualità della vita del Sole24Ore: Avellino fanalino di coda per l'acquisto libri. Il commento di Giovanni Solimine


La provincia di Avellino ultima provincia italiana per acquisto libri. Un territorio - il nostro - che si piazza in fondo alle classifiche nazionali di  tutte le voci riguardanti il tempo libero. E' quanto emerge dall'indagine annuale sulla qualità della vita elaborata dal quotidiano economico il Sole24Ore e pubblicata negli scorsi giorni.


Abbiamo chiesto un'opinione ad un esperto in materia, il professor Giovanni Solimine, coordinatore del Forum del Libro e docente  presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università la Sapienza di Roma e autore del volume  'L'Italia che legge'  (Ne abbiamo discusso insieme ad Avellino la scorsa primavera ), pubblicato un anno fa e, aggiungiamo con orgoglio, che il professore è di origini irpine.

Dalla lettura delle statistiche rilevate dal "Sole 24 ore" sulla qualità della vita nelle province italiane emergono alcuni dati interessanti.

Innanzi tutto, una questione di metodo: a determinare la qualità della vita concorrono sei macroindicatori, rispettivamente dedicati a affari e lavoro, ordine pubblico, popolazione, servizi ambiente salute, tempo libero, tenore di vita.

Quindi il "tempo libero" non è un tempo "vuoto", ma una delle componenti della qualità della nostra vita. Questo macroindicatore tiene conto di vari fattori: il numero di sale cinematografiche, di spettacoli, di bar e ristoranti, di alberghi e strutture ricettive rispetto alla popolazione, la pratica sportiva e l'assorbimento  di libri.

Se prendiamo più in generale il macroindicatore del tempo libero (per il quale Avellino si colloca al posto n. 97), vediamo che la prima provincia non settentrionale è Olbia (posto n. 28 su 107) e che agli ultimi posti troviamo solo realtà del sud. Crotone, Agrigento, Isernia, Enna, Vibo Valentia, Taranto, Caltanissetta, etc.

In questa specifica graduatoria Avellino si colloca al 97esimo posto su 107. Questa performance tanto negativa è dovuta essenzialmente a tre dati (la pratica sportiva, il numero di strutture ricettive e l'assorbimento dei libri in percentuale sulla popolazione).

In quest'ultimo indicatore, per il quale la provincia di Avellino tocca il fondo, il punteggio totalizzato è pari a zero, cosa che non si verifica per nessun altro dato. Le cause sono probabilmente molteplici e riguardano l'essenza pressoché totale di biblioteche pubbliche, l'assoluta precarietà delle biblioteche scolastiche, la debolezza della rete di librerie.

Bologna, che è la prima nella graduatoria assoluta e che si colloca in ottima posizione su molti indici, è prima anche nell'indice di assorbimento dei libri. Sarà un caso?


giovedì 1 dicembre 2011

Le giuste rivendicazioni di #occupyavellino e l'irrituale chiusura della Biblioteca Provinciale

Biblioteca provinciale chiusa a sorpresa. I ragazzi di #occupyavellino chiedono spiegazioni

 Quest'oggi avremmo voluto postare su questo blog un resoconto e un bilancio della bella serata di martedì sera, durante la quale abbiamo discusso, letto, giocato insieme, ECCEZIONALMENTE fino alle 20e30, nella Biblioteca Ragazzi annessa al complesso della Biblioteca Provinciale. 
Purtroppo questo pomeriggio dobbiamo registrare un nuovo episodio avvenuto nello stesso stabile. Qui di seguito il nostro comunicato in merito alla vicenda:

Le nostre biblioteche hanno orari che le rendono inaccessibili a gran parte dell’utenza.
La consapevolezza di questo problema ne ha fatto il punto preliminare e fondamentale di tutte le nostre richieste alle amministrazioni locali per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei luoghi deputati alla lettura.

Con motivazione simili i ragazzi del movimento #occupyavellino volevano passare un pomeriggio presso la biblioteca provinciale “Capone” di Avellino , con un’azione dal forte valore simbolico che avevano scelto di denominare “Missione penna”. L’intento era quello di rimanere, pacificamente e rispettosamente, anche oltre la chiusura nella biblioteca.

Le cose non sono andate così: senza alcun preavviso, infatti, la biblioteca provinciale è stata chiusa per una inaspettata e sembra irrituale assemblea del personale.

I ragazzi hanno atteso di fronte all’ingresso sbarrato della struttura, il dirigente del settore cultura della Provincia di Avellino, dottor Robero Pastena.  Si è voluta capire la scelta di chiudere precipitosamente la biblioteca e, contemporaneamente,  rivendicare i motivi della loro azione, che nasce dalle esigenze di cittadini e utenti che desiderano pienamente fruire dei servizi di questa importante biblioteca collocate nel centro di Avellino.

Pur con posizioni distanti, si è deciso di avviare una trattativa con l’ente Provincia per provare a smuovere le cose e anche a fornire un contributo per iniziare un concreto cambiamento in un servizio, quello della biblioteca, che, così com’è, è riesce ad attrarre solo una fetta molto esigua di popolazione.

Da parte del Presidio del Libro di Avellino va la piena solidarietà ai ragazzi di #occupyavellino che hanno avuto il coraggio di sollevare pubblicamente e con forza la questione e assicuriamo pieno supportoai fini del raggiungimento del  risultato, ovvero biblioteche davvero al servizio dei cittadini.

venerdì 25 novembre 2011

Antonella Agnoli: "Caro sindaco, parliamo di biblioteche"



Antonella Agnoli martedì pomeriggio  -a partire dalle ore 18 presso la Biblioteca Ragazzi di Corso Europa -  presenterà al pubblico avellinese il suo ultimo saggio 'Caro sindaco, parliamo di biblioteche', nel quale prova a spiegare ad un ipotetico primo cittadino di un nostro Comune, l'importanza di una biblioteca e l'irrinunciabile ruolo aggregativo  che ha nel tessuto sociale delle nostre realtà e la loro grande utilità anche, se non di più,  in tempi di internet e di crisi...

...il confronto oltre che con i cittadini e gli addetti ai lavori, sarà anche con il sindaco Giuseppe Galasso (Invitato assieme all'assessore provinciale alla cultura, Giuseppe Del Mastro), che diventa per l'occasione il destinatario del saggio della Agnoli.

In questo articolo uscito domenica scorsa sul domenicale del Sole 24 Ore, Antonella racconta che cosa sono diventate  le 'public library' negli Stati Uniti negli ultimi tempi...

Se andate alla biblioteca centrale di San Diego (California) verso l'ora di chiusura vedrete una folla di poveracci uscire dalla biblioteca con i loro sacchi a pelo, i loro cartoni, i loro carrelli del supermercato: per gli homeless la parte facile della giornata è finita, alle 18 inizia l'affannosa ricerca di un cespuglio nel parco o di un angolo di marciapiede da cui la polizia non li cacci immediatamente. Tra loro molti giovani, vittime di una crisi che li ha sradicati da case e famiglie.

È una scena che si ripete in qualsiasi grande città americana: "Da quando la recessione si è fatta sentire nel dicembre 2007, la biblioteca pubblica, una fonte tradizionale di accesso ai libri, ai periodici, ai CD e ai DVD, è diventata un'ancora di salvezza, che offre formazione alla tecnologia e seminari su temi che vanno dal modo di scrivere un curriculum alle tecniche per affrontare un'

di Antonella Agnoli - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/tSxm1

Poesia dorsale: i libri che diventano versi



Libri che magicamente tirati fuori da uno scaffale prendono sembianze di poesie. Titoli che dal loro disordine vengono messi gli uni sugli altri in modo da formare versi e poi fotografarli.

E' questa la poesia dorsale: un momento ludico-creativo, un’attività performativa che unisce parole e spunti visivi. E’ nata dall’idea di un graphic designer e fotografo, Silvano Belloni che guardando dei libri ammucchiati decise di fermarli in una istantanea. La giornalista Antonella Ottolina ha dato poi vita a quella idea componendo poesie con i dorsi di quei libri. Così, oggi, momenti di poesia dorsale sono organizzati in molte librerie italiane indipendenti e possono essere anche occasione per trascorrere serate tra amici. E’ per questo che ci siamo chiesti perché non organizzare qualcosa del genere nelle biblioteche della nostra città e farle vivere per un giorno! Anzi vivere noi loro, i loro libri per un intero giorno!

Così, martedì 29 novembre presso la Biblioteca Provinciale Scipione e Giulio Capone – Sezione Ragazzi di Avellino, si terrà un laboratorio di poesia dorsale. Chiunque sia interessato può parteciparvi.

E se volete altre informazioni o volete semplicemente vedere esempi di poesia dorsale, potete, consultare il seguente sito:
http://www.poesiadorsale.it/home_page_2.html

Un reading in biblioteca...contro il silenzio da biblioteca!


Le biblioteche sono un luogo in cui si fa silenzio, tutti danno per scontato che sia così.
E invece no. 
Il presidio del libro di Avellino vuole infrangere questo stereotipo, e con la manifestazione del 29/11/11 vi invita a fare lo stesso.
Come?  
Urlando, sussurrando, recitando le vostre poesie preferite. 
L’appuntamento è dalle 16 alle 18 alla biblioteca provinciale di Avellino.
Chiunque  volesse rovesciare il luogo comune  delle biblioteche silenziose per fare delle stesse un luogo comune di vita, di gioco, di confronto e riflessione è invitato a partecipare!

Una giornata insieme in biblioteca !

La Biblioteca Ragazzi di Avellino


Vi aspettiamo martedì prossimo 29 novembre alla Biblioteca Ragazzi di Avellino, sita in corso Europa 257, al piano inferiore della struttura che ospita il Museo Irpino e la Biblioteca Provinciale.

Vi aspettiamo per una giornata intera di laboratori, attività, incontri e discussioni, per rimettere le biblioteche al centro degli spazi civici di aggregazione e riprorre il problema della scarsa accessibilità e fruibilità, da parte del cittadino di queste strutture


Questo il programma:

h. 10-12: laboratorio “La valigia per viaggiare nel mondo del libro”
con gli alunni della Scuola Media “ Francesco Solimena”

h. 16-18: laboratori aperti - poesie dorsali
- letture in versi

h.18-20: dibattito sul libro di Antonella Agnoli
‘Caro sindaco, parliamo di biblioteche’ (Editrice Bibliografica, 2011)


Partecipano con l’autrice:
Giovanni Marino – Archivio Storico CGIL Avellino
Anna Maria Vitale – Presidente AIB Campania
Giuseppe Galasso – Sindaco di Avellino
Giuseppe Del Mastro - Assessore Cultura Provincia di Avellino

L'evento è organizzato in collaborazione con la Provincia di Avellino, l'Associazione Nazionale Biblioteche (AIB) - sezione Campania,
l'Archivio Storico della CGIL di Avellino.

Qui trovate il pdf del manifesto scaricabile

giovedì 17 novembre 2011

Gruppo di lettura: "La breve favolosa vita di Oscar Wao"



Ritorna a riunirsi il gruppo di lettura del Presidio. Dopo un po' di discussioni e uno slittamento di un libro scelto (Non casualmente, perchè questa volta forse riusciamo a coinvolgere direttamente l'autore...quando saremo pronti vi informeremo), abbiamo deciso di leggere insieme "La Breve favolosa vita di Oscar Wao", dell'autore dominicano-americano  Junot Diaz .

Il libro nella sua edizione originale ha vinto il premio Pulitzer nel 2008. Era stato proposto da uno dei nostri lettori la scorsa primavera e ben riflette quello che è stato il nostro interesse (Finora prevalente, ma assolutamente non esclusivo, nè limitato ad altri spunti) per la narrativa americana e per le storie di...'umanità dolente'.

Chi vuole unirsi a noi può scriverci una e-mail oppure iscriversi al nostro gruppo facebook .

Nei prossimi giorni decideremo quando vederci, orientativamente siamo propensi a suddividere la lettura in due incontri e provare a terminare prima delle feste natalizie. 

L'appuntamento sarà sempre di sabato pomeriggio presso la biblioteca dell'Ex-Eca di via Tagliamento.



"Nel mare il fuoco. Ritratti napoletani", presentazione


Appuntamento giovedì pomeriggio, 24 novembre, alle ore 17e30, alla libreria "L'Angolo delle Storie" per l'incontro di presentazione del volume dal titolo "Nel mare il fuoco. Ritratti napoletani" (Tullio Pironti editore), della scrittrice e giornalita partenopea Emilia Leonetti.

L'appuntamento è organizzato dal Presidio del Libro di Avellino in collaborazione con l'Associazione Euthalia Avellino e il Lions Club Avellino - Principato Ultra.

Un ideale percorso tra le strade di Napoli.
Un viaggio che inizia a via Foria, zona orientale della città, passa per il centro storico, i quartieri eleganti di Chiaia, il Vomero, la periferia occidentale (Soccavo) per terminare sulla collina di Posillipo.
Emilia Leonetti riscopre la città attraverso gli occhi e le parole di artisti, intellettuali, scrittori, registi, attori e musicisti, ma anche imprenditori e imprenditrici, manager, commercianti, magistrati, sacerdoti e giornalisti. Tutti accomunati dal viver o dall’aver vissuto a Napoli, semplicemente perché non sarebbe potuto essere altrimenti.
Come in uno specchio le storie riflettono i luoghi, le passioni, la forza del vulcano, la ragione, la luminosità del mare. In un continuo rinvio dalla persona ritratta alla città e viceversa.
Così, per esempio, mentre attende di poter conversare con Roberto De Simone, in una stanza di un palazzo storico, l’autrice è colpita da un dipinto settecentesco in cui «nel buio della notte si erge mostruoso il Vesuvio in eruzione. Domina ogni cosa, anche il mare, che è in fiamme come il vulcano. Nel mare… il fuoco».



martedì 25 ottobre 2011

"La notte delle biblioteche", anche il Presidio avellinese in campo in difesa delle biblioteche italiane


Pubblichiamo con piacere l'appello in difesa delle biblioteche italiane, che la nostra associazione sottoscrive e sostiene.  Invitiamo tutti i nostri amici a fare altrettanto.


L'Associazione Italiana Biblioteche, il Forum del Libro, l'Associazione Bianchi Bandinelli, Generazione TQ e i Presìdi del libro, con il sostegno di IFLA - International Federation of Library Associations and Institutions, ed EBLIDA - European Bureau of Library, Information and Documentation Associations, promuovono un appello a tutta la società italiana, per chiedere un'inversione di rotta che porti maggiore attenzione e maggiori risorse per le biblioteche italiane, prima che sia troppo tardi.

Le biblioteche sono un servizio essenziale per la vita culturale, sociale e civile del Paese e rappresentano un presidio di democrazia fondato sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee.
Le biblioteche costituiscono un'infrastruttura della conoscenza che raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell'ingegno, fornisce accesso a una pluralità di saperi e di informazioni, agevola l'attività dei ricercatori e degli studiosi, tutela la memoria culturale della nazione, offre a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale, favorisce l'acquisizione di competenze che possono essere spese nella vita sociale e lavorativa.
In Germania i frequentatori delle biblioteche superano gli spettatori delle partite del campionato di calcio; negli Stati Uniti l'investimento sulle biblioteche è parte integrante degli interventi governativi per contrastare la crisi economica; in Francia, Gran Bretagna e Spagna le biblioteche nazionali ottengono finanziamenti e dispongono di personale, attrezzature, risorse adeguate a un paese ad economia avanzata.
Mentre in queste nazioni le biblioteche sono considerate servizi indispensabili, da tutelare in quanto bene comune, da promuovere perché grazie ed esse è possibile costruire una coscienza civica fondata sulla centralità della cultura e dell'istruzione, in Italia, per colpa della crisi economica e di una politica culturale miope, le biblioteche sono allo stremo e hanno bisogno del supporto di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della cultura.
Moltissime biblioteche (statali, di ente locale, universitarie, scolastiche, di istituti culturali) hanno subito pesanti tagli ai bilanci e al personale, blocchi all'aggiornamento delle raccolte e riduzioni all'orario di apertura, e ciò rende spesso impossibile l'esercizio delle funzioni più elementari, pregiudicando il diritto dei cittadini alla cultura, all'istruzione, alla conoscenza, alla condivisione dei valori su cui si è costruita la nostra storia.
Un paese senza biblioteche efficienti è un paese senza memoria e senza futuro. Per ogni biblioteca che chiude, si restringono gli spazi di democrazia e di libertà. Uno Stato che ha paura di discutere i problemi delle biblioteche e della cultura, riducendo la richiesta di dare vita a un dibattito pubblico sul loro ruolo e sulla loro crisi a un problema di ordine pubblico – come è avvenuto martedì 11 ottobre davanti alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, dove cittadini che volevano difendere le biblioteche e valorizzarne la funzione hanno trovato i cancelli sbarrati e sono stati accolti da poliziotti in tenuta antisommossa – è uno Stato che tradisce l'interesse pubblico, che nega a chi ha a cuore le sorti delle biblioteche persino la possibilità di parlarne.
Roma, 22 ottobre 2011

CHI VUOLE SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE PUO' FARLO DA QUI 
Il Presidio del libro di Avellino, intanto, a partire dalle prossime settimane intende rilanciare la 'vertenza biblioteche' , coinvolgendo attivamente cittadinanza e istituzioni locali.

venerdì 14 ottobre 2011

"Io, io, io...e gli altri?" ..una mostra in biblioteca


Una mostra per raccontare i diritti ai più piccoli. E' questa l'idea della celebre illustratrice e scrittrice Nicoletta Costa e di un gruppo di suoi colleghi.

10 pannelli di forex, 40 x 40, con i testi in prosa o poesia, abbinati a 10 pannelli con le illustrazioni, che girano attraverso le biblioteche italiane.


Da martedì pomeriggio, sarà possibilie visitare la mostra anche ad Avellino, presso la Biblioteca Ragazzi annessa alla Biblioteca Provinciale di Corso Europa, grazie all'impegno della cooperativa Mediatech

L'appuntamento per l'inaugurazione è martedì 18 ottobre alle 16,00 e che resterà aperta anche nei prossimi mesi.

Per informazioni e prenotazioni per visite guidate, che prevedono letture e attività per i bambini si puà telefonare lo 0825/790526.

mercoledì 5 ottobre 2011

Torna il gruppo di lettura del Presidio


Torna il Gruppo di Lettura del Presidio, dopo l'avvio della scorsa primavera.

L'appuntamento dovrebbe essere confermato ogni due sabato pomeriggio (tra le 18 e le 20), presso la biblioteca "Nunzia Festa" dell'Ex.Eca di via Tagliamento.

Sabato prossimo,  8 ottobre, ci rivedremo. Partendo dalla discussione intavolata anche sull'apposito gruppo facebook, (potete iscrivervi, se siete interessati) sono emerse tre proposte fino a questo momento. (I titoli hanno i link che portano alle schede su Anobii...il social network per libri e lettori)




Sarà l'occasione per continuare la discussione, fare eventuali nuove proposte, decidere e calendarizzare le nostre letture!

AGGIORNAMENTO/1 - In concomitanza della sua presenza a Napoli il 3 novembre prossimo, perchè inserito nella terna vincente del 'Premio Napoli 2011' (sezione letterature straniere), stiamo considerando anche

'Sunset park' di Paul Auster 

AGGIORNAMENTO/2 - Si è scelto di puntare su Sunset Park di Paul Auster. Per chi vuole leggerlo e discuterne con noi ci vediamo sabato 29 ottobre (ore 18, biblioteca "Nunzia Festa" c/o Ex-Eca - via Tagliamento). Ci stiamo organizzando per l'incontro con l'autore a Napoli, l'ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti,  serve però essere muniti delle brochures del 'Premio Napoli'; per informazioni contattateci .