venerdì 25 novembre 2011

Poesia dorsale: i libri che diventano versi



Libri che magicamente tirati fuori da uno scaffale prendono sembianze di poesie. Titoli che dal loro disordine vengono messi gli uni sugli altri in modo da formare versi e poi fotografarli.

E' questa la poesia dorsale: un momento ludico-creativo, un’attività performativa che unisce parole e spunti visivi. E’ nata dall’idea di un graphic designer e fotografo, Silvano Belloni che guardando dei libri ammucchiati decise di fermarli in una istantanea. La giornalista Antonella Ottolina ha dato poi vita a quella idea componendo poesie con i dorsi di quei libri. Così, oggi, momenti di poesia dorsale sono organizzati in molte librerie italiane indipendenti e possono essere anche occasione per trascorrere serate tra amici. E’ per questo che ci siamo chiesti perché non organizzare qualcosa del genere nelle biblioteche della nostra città e farle vivere per un giorno! Anzi vivere noi loro, i loro libri per un intero giorno!

Così, martedì 29 novembre presso la Biblioteca Provinciale Scipione e Giulio Capone – Sezione Ragazzi di Avellino, si terrà un laboratorio di poesia dorsale. Chiunque sia interessato può parteciparvi.

E se volete altre informazioni o volete semplicemente vedere esempi di poesia dorsale, potete, consultare il seguente sito:
http://www.poesiadorsale.it/home_page_2.html

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