martedì 28 giugno 2011

Verso la festa del tesseramento...'Letture d'autore'

Il teatro all'aperto dell'Ex-Eca di via Tagliamento


Stiamo costruendo una festa per il tesseramento del Presìdio del Libro di Avellino, che si terrà il pomeriggio del 16 luglio nel teatro all'aperto dell'Ex-Eca di via Tagliamento.

Abbiamo pensato di invitare gli autori locali a condividere con il pubblico le loro letture più intime, dando, così,a loro,  la possibilità di presentarsi in una maniera del tuttoinedita, cioè in veste di lettori, e al pubblico una nuova percezione dello scrittore, oltre che spunti di riflessione e di lettura. (Non sarà l'unica attività...ci sarà anche un momento dedicato anche ai piccoli lettori ).

L’iniziativa si propone di rafforzare il legame sussistente tra gli autori locali e il territorio con attraverso una formula nuova: dare l’opportunità agli autori di raccontare se stessi, la propria visionedel mondo attraverso le pagine che più li hanno colpiti, illuminati, guidati nel loro percorso di uomini e creatori di mondi, e, cosìfacendo, superare la cortina che separa lo scrittore dal lettore. Crediamo, infatti, che la letteratura, spesso considerata come una cosa oramai morta, sia, prima ancora che carta e inchiostro, un’esperienza di vita, un incontro personale da condividere, un racconto, una poesia da leggere ad alta voce.

Se siete interessati a partecipare vi preghiamo di contattarci oppure di diffondere a chi credete possa far piacere prender parte.

domenica 26 giugno 2011

I Finalisti del Premio Strega 2011 incontrano Avellino: una testimonianza


Giovedì scorso Avellino ha avuto la fortuna di ospitare i finalisti del più improtante premio della narrativa italiana, il Premio Strega. 
Gli autori della cinquina di romanzi hanno incontrato il pubblico irpino, presso il salone dell Banca della Campania, nell'ambito della rassegna 'Aspettando Giffoni 2011'.
Uno dei membri del Presìdio avellinese, Antonio Vittorio Guarino, ha avuto la fortuna di seguire l'appuntamento. Gli abbiamo chiesto di realizzare una testimonianza per il nostro blog, eccovela:
Esco di casa alle 18:15.  Raggiungo la Banca  della Campania, dove  è previsto l’incontro con i cinque finalisti del Premio Strega. Appena entrato nell’Auditorium, trovo ad accogliermi una massa di studenti delle superiori, tutti in ghingheri per l’occasione. Vengono da tutta la Campania , alcuni persino da fuori regione.  Scopro più tardi che sono qui perché  la BdC donerà ai più meritevoli  delle borse di studio.
 Mi guardo attorno cercando di carpire il segreto di queste facce meritevoli e con somma delusione scopro che “ i migliori” hanno visi anonimi, anonimi perché uguali ai peggiori; nessun segno li contraddistingue: nessun pallore di leopardiana memoria, né occhialini tondi alla Simone Weil.  Le ragazze, per esempio, hanno abiti e accenti discutibili, cerchi enormi ai lobi delle orecchie, acconciature tristemente alla moda…
 Maria Concetta Mattei dà  il via alle presentazioni.  Dopo i consueti ringraziamenti, ecco i cinque finalisti: Bruno Arpaia, con ‘L’energia del vuoto’ ;  Luciana Castellina, con ‘La scoperta del mondo’; Mario Desiati, con ‘Ternitti ; Mariapia Veladiano, conLa vita accanto’, ed Edoardo Nesi, con il suo ‘Storia della mia gente’.
 Si comincia con l’autore napoletano Arpaia, ad  introdurlo  la voce dell’attore Luca Ward, che legge l’incipit del  suo romanzo.  L’opera, il cui titolo rimanda immediatamente allo studio della Fisica, sembra affrontare attraverso le vicende di Pietro Leone, della moglie Emilia, ricercatrice al Cern, e del figlio Nico, non solo le problematiche legate alle dinamiche della moderna famiglia italiana, in cui la donna è sempre più lontana dal modello di moglie-madre, ma anche le domande esistenziali che ciascun uomo si pone nel corso della vita.
 Si prosegue con Luciana Castellina. Maria Concetta Mattei traccia una breve biografia dell’autrice-giornalista e con mia grande sorpresa alle parole “ esponente del  gruppo de IL MANIFESTO” , scatta, prima un timido  battere di mani da parte di pochi inidentificabili spettatori  nascosti nel buio della sala, poi  un vero e proprio applauso, spontaneo, quasi liberatorio. Purtroppo a leggere gli stralci dal romanzo ‘La scoperta del mondo’ è l’attrice Sara Varone. Dico purtroppo perché la sua lettura è sciatta, svogliata, senza amore. Dubito persino che comprenda ciò che sta leggendo. E il mio pensiero va subito ai meritevoli dalle facce anonime premiati dalla Banca della Campania.
 Il libro della Castellina è sostanzialmente un diario, in cui la storia privata si  intreccia con la storia universale - una partita di ping pong  non è solo una partita di ping pong  se la tua compagna di giochi è la figlia del Duce!
 ‘La scoperta del mondo’, oltre che essere una testimonianza del passato, è un invito all’entusiasmo, all’idealità, all’utopia; è un invito rivolto alle giovani generazioni a non dimenticare quel che è stato, a non perdersi nell’immediato presente, ad avere una visione del futuro.
 Il più giovane dei finalisti è l’autore pugliese Mario Desiati, e il fatto che sia il più giovane lo si nota non solo dall’aspetto ma anche dall’immediata empatia che stabilisce col pubblico. Le sue battute pescano dall’attuale cultura pop e colpiscono istantaneamente gli ascoltatori che ne condividono il linguaggio. Per esempio, ad un certo punto  la Mattei  gli chiede: “ Quella ragazza sulla copertina del libro corrisponde al tuo ideale di donna?”
E lui : “No. È troppo…  teen per me. Preferisco le Milf.”
E la Mattei: “Cosa vuol dire Milf?”. Silenzio…  Dal pubblico si sente qualche brusio, gruppetti di ragazzi sghignazzano…
 Tralasciando questa nota di colore, Ternitti  ( che in dialetto pugliese sta sia per “tetto” che per  “Eternit”) è un romanzo impegnato. Protagonista è una donna che raccoglie in sé tutte le qualità delle donne del Sud, e più in generale dell’Italia: è determinata, passionale, comprensiva, battagliera.  Come si può dedurre dal titolo, l’opera tratta del dramma dell’amianto, ma non solo.
 Di nuovo la Varone va al leggio e lascia fuoriuscire dalla sua bocca parole che si perdono nell’ombra della sala. Solo quando finisce di leggere, capisco che si è passati al romanzo successivo ‘La vita accanto’. L’autrice è assente, per cui a parlarne è un editor dell’Einaudi. Dalle sue parole, dal suo discorso traboccante, spezzato, sospeso, trapela un entusiasmo che non avevo percepito nella presentazione dei libri precedenti. ‘La vita accanto’ è il racconto di un dramma: il dramma della bruttezza, del rifiuto, della difficoltà di chi si sente confinato nella propria inadeguatezza, da cui si può uscire, solo se, come Rebecca, la brutta protagonista del libro, scopriamo, aprendoci all’altro, il nostro talento,  la nostra vera bellezza.
 Arriva, infine, il turno di Edoardo Nesi, con ‘Storia della mia gente’.  Una testimonianza diretta delle difficoltà che deve affrontare  un piccolo imprenditore italiano nell’epoca della globalizzazione. Ma oltre a questo nel romanzo troviamo i segni di un grande amore: quello dell’autore stesso per la letteratura.
Sono le 19:30, prima che la Varone possa di nuovo proferir parola, lascio la sala.
 Antonio Vittorio Guarino

venerdì 24 giugno 2011

Il Presìdio avellinese alla convention nazionale dei Presìdi del Libro


Anche il Presìdio del libro di Avellino sarà presente alla convention nazionale dei Presidi , in programma domenica prossima a Fasano, in provincia di Brindisi.

A rappresentarci ci sarà uno dei nostri più entusiasti attivisti, la scrittirce avellinese Emilia Bersabea Cirillo, che avrà modo di confrontarsi con i rappresentanti degli altri presidi presenti sul territorio nazionale e raccontare l'attività svolta in questi ultimi mesi e le proposte per i nostri prossimi passi. 

Qui di seguito il comunicato ufficiale sulla manifestazione, inviatoci dal coordinamento nazionale:  
 
Domenica 26 giugno 2011 presso l’Hotel Sierra Silvana di Fasano (BR) avrà luogo la Convention nazionale dell’Associazione Presìdi del libro. Per la prima volta parteciperanno all’incontro  i Presìdi attivi sul territorio nazionale: i rappresentanti delle Associazioni Regionali di Piemonte e Sardegna, e i vari gruppi di lettura e associazioni  a cui in questi anni l’Associazione nazionale, con sede a Bari, ha concesso l’uso del logo di Presidio del libro. Ogni Presìdio ha un suo particolare ‘progetto tematico’, da sviluppare nel corso dell’anno, che connota la sua missione sia in termini di contenuto, sia come processo sociale e inclusivo a cui mirare; dal presidio di Trento, che affronta il tema della migrazione, ai due presìdi di Napoli (Quartieri Spagnoli e Scampia) che hanno fatto del libro uno strumento di crescita sociale in realtà in cui vigono soprattutto emarginazione e degrado; dal presidio di Catanzaro, che si occupa di educazione alla lettura fin dalla culla (e anche prima, basti ricordare il progetto “Letture nel pancione”), al presidio di Minturno (LT) che mira a recuperare il valore delle “radici”, cioè del senso di appartenenza e di identità culturale; dal presidio di Savona, che per inaugurare la sua attività ha scelto il tema del lavoro, al presidio di Marina di Gioiosa Jonica che mira a coinvolgere l'intero comprensorio della Locride. E ancora i presìdi di Grado e Sagrado, Riva del Garda, Pomigliano d’Arco, Cassino, Avellino oltre ai tanti  presìdi presenti in Puglia.

Al centro della Convention, i cui lavori saranno aperti dalla Presidente Loredana Ratti,  l’analisi delle attività  dell’Associazione  del 2010 e la programmazione delle future attività, con un’attenzione particolare rivolta alle manifestazioni di carattere nazionale quali la prossima Festa dei lettori del 24 settembre,  la partecipazione al Forum del libro e della lettura, a fiere internazionali del libro e  al dibattito su grandi temi  e alle iniziative collettive avviate dall’Associazione.

Ospite della Convention sarà Gino Roncaglia, che interverrà  sul tema “Quale evoluzione per la Comunità dei lettori nella quarta rivoluzione?”. Gino Roncaglia, docente di Informatica applicata alle discipline umanistiche e di Applicazioni della multimedialità alla trasmissione delle conoscenze presso l’Università degli Studi della Tuscia, è infatti autore del libro La quarta rivoluzione: dopo il passaggio dalla oralità alla scrittura, dal rotolo al libro paginato, dal manoscritto al libro a stampa, il passaggio dalla carta all’e-book e ai libri in rete (la quarta rivoluzione, appunto).

Interverrà Giovanni Solimine, coordinatore dell’Associazione Forum del libro nonché docente di Biblioteconomia e di Management delle biblioteche presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università degli studi di Roma La Sapienza e autore di diversi testi sui temi del libro e della lettura, per presentare una proposta di legge per il libro e la lettura, di iniziativa popolare.



mercoledì 15 giugno 2011

'La cura' di Andrés Beltrami. Gruppo di lettura


Il prossimo sabato pomeriggio alle 18 ci vediamo per discutere insieme dell'ultima parte del libro di Giorgio Vasta 'Il Tempo materiale'. L'appuntamento è come di consueto alla biblitoeca comunale 'Nunzia Festa' presso l'Ex-Eca di via Tagliamento

Nenache il tempo di fermarci, che come già vi avevamo accennato, torniamo a immergerci nella lettura di un nuovo romanzo, anche questa volta opera di un giovane narratore italiano, parliamo de 'La Cura' di Andres Beltrami.

Considerata la non estrema lunghezza di quest'opera abbiamo deciso di vederci per commentarla sabato 2 luglio, sempre all'Ex-Eca, sempre alle 18.

Chi vuole saperne di più del libro e del suo autore può dare un'occhiata a questa intervista realizzata qualche mese fa durante la trasmissione 'Parla con me' su Rai 3


Copie del libro sono acquistabili presso la libreria 'Via Roma 93' ad Atripalda.

Gli interessati possono scriverci, o iscriversi all'apposito gruppo su facebook

lunedì 13 giugno 2011

Al lavoro per gli impegni più 'caldi' del Presìdio avellinese



E' sicuramente positivo il bilancio dell'assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del 'Presidio del libro di Avellino - cittadini per le biblioteche avellinesi' tenutasi sabato scorso presso la libreria l'Angolo delle Storie.

Si è deciso di delegare come rappresentante alla convention nazionale dei Presìdi del Libro che si terrà a Fasano il prossimo 26 giugno, Emilia Bersabea Cirillo, scrittrice ed entusiasta membro dell'associazione.   

Si punterà al rilancio della campagna di tesseramento, a partire da un evento dedicato, rivolto a tutta la cittadinanza, che avremmo intenzione di organizzare per la metà di luglio.

Si è poi  discusso dell'organizzazione della Festa dei lettori, quest'anno in programma sabato 24 settembre, su cui arriveranno indicazioni anche dall'incontro nazionale del 26.

E' stata data enfasi e si è rimarcato l'impegno civico dell'associazione svolto attraverso l'adozione della biblioteca "Nunzia Festa" presso l'Ex-Eca di via Tagliamento, che intendiamo rafforzare attraverso la proposizione di una convenzione con il Comune di Avellino e con il potenziamento delle attività al di fuori dell'orario ufficiali di apertura, sulla scia dell'impegno già maturato negli ultimi mesi attraverso il gruppo di lettura.

Infine si è ribadito l'impegno di tutto il gruppo avellinese ad essere protagonista nella discussione che porterà alla formulazione di una legge di iniziativa popolare per la promozione del libro e della lettura, promossa dall'associazione del Forum del Libro, di cui i Presìdi del Libro sono parte attiva e integrante.