venerdì 31 dicembre 2010

AuguriamoCi un buon 2011

(foto: Enrico De Napoli)

Quello va a chiudersi è stato un anno che non dimenticheremo facilmente. A partire dalla petizione ‘Salviamo le biblioteche comunali avellinesi’, promossa sul quotidiano locale Ottopagine all’inizio di marzo dello scorso anno, siamo riusciti a costruire fino a questo momento un piccolo ma importante miracolo di impegno civico nella nostra città.

Tanti cittadini si sono uniti, si sono incontrati, hanno elaborato proposte e si sono rimboccati le maniche, con l’idea che la lettura purtroppo resta  ancora appannaggio per una circoscritta percentuale di persone e che i luoghi pubblici dedicati alla sua fruizione, le biblioteche, sono scarsamente frequentate.

L’idea di base è stata quella di impegnarsi per mostrare ai concittadini e istituzioni che stare in mezzo ai libri, aprirli, leggerli non costituisce un’attività noiosa e per pochi cosiddetti ‘intellettuali’, né i luoghi deputati ad accedervi sono luoghi polverosi e grigi, ma bensì spazi dove è possibile incontrarsi, discutere, informarsi, passare piacevolmente ore, non necessariamente solo con un libro o una rivista.

Quest’idea di fondo ha trovato attenzione e impegno non solo di cittadini sensibili, ma di addetti ai lavori, amministratori , a cominciare dalla Commissione Consiliare alla Cultura del Comune di Avellino  e il costante interesse e sostegno dell’Assessore alla Cultura , Gennaro Romei.

Abbiamo avuto modo di confrontarci – dal vivo o a distanza - con chi su questo fronte in altre parti del paese e del pianeta, penso a Antonella Agnoli con il suo volume  ‘Le piazze del sapere’,  al maestro di strada Marco Rossi Doria, all’ambizioso progetto portato avanti a Londra da Sergio Dogliani con gli ‘Idea Stores’.

Abbiamo messo in campo diversi eventi, per grandi e piccini, dalle letture ad alta voce di Pasolini,’ Leggiamo la nostra storia’, la festa dei lettori, doniamoci un libro e la lettura del canto di Natale.
Abbiamo dato una forma associativa al nostro impegno, costituendo ‘Cittadini per le biblioteche avellinesi’ ed affiliandoci alla rete nazionale dei Presidi del libro.

Un impegno che dall’associazione e la costruzione di piccoli eventi che coinvolgano costantemente il capoluogo irpino, vuole compiere passi concreti per migliorare la qualità della vita della nostra città, attraverso la simbolica adozione della piccola biblioteca comunale “Nunzia Festa” presso l’ex-Eca di via Tagliamento, confermata con la tombolata e la lettura del Canto di Natale che replicheremo mercoledì prossimo, 5 gennaio e con la campagna, in collaborazione con le librerie cittadine’ ‘Doniamoci un libro.

Ci aspetta un 2011 di rinnovate attività, con l’apertura di un vero e proprio tesseramento associativo, con un crescente impegno concreto per la biblioteca adottata, con la messa in rete del patrimonio librario e la firma di un protocollo d’intesa tra l’associazione e il Comune, che ci permetta di fare della biblioteca un luogo sempre aperto a tutti, non solo nei ristretti orari di apertura, aperti naturalmente a nuove e accessibili modalità di fruizione di cultura, socializzazione e incontro.

La nostra battaglia andrà avanti nella speranza che le politiche culturali non siano solo grandi eventi e che i luoghi deputati alla cultura sono di tutti e interessano tutti i cittadini, ma per esserlo davvero devono essere accessibili e accoglienti.

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