Ci capita mai di fermarci e pensare quanto innaturale sia il nostro modo di vivere? Pensiamo mai alle cose di cui potremmo fare a meno senza risentirne in maniera particolare e a quante altre più importanti potremmo dare spazio e tempo mettendo da parte necessità e bisogni superflui, indotti?
Il contesto attuale rende difficile vivere il presente e pianificare l’avvenire con serenità ma, nonostante tale affanno, la nostra reazione più spontanea sembra essere proseguire in quella rincorsa che ci ha portati fin qui! Ma è davvero questa la soluzione? In un momento in cui a fatica riusciamo a tenere il passo di un mondo che procede a una velocità vertiginosa, non si potrebbe tentare una strada alternativa, un vivere più a misura d’uomo?
Perché ogni azione ha un valore e il tempo è una moneta preziosa che può essere scambiata in modo diverso rispetto a quello fin qui considerato.
Fermiamoci un momento e facciamo mente locale: cosa sappiamo fare? Ciascuno di noi è capace di fare una varietà incredibile di cose, a volte senza pensarci: lavori di fai-da-te, di facchinaggio e di bigiotteria, animazione di feste, cucinare, pulire. Molti di noi conoscono l’inglese, la fisica o altre materie che possono essere insegnate e potremmo proseguire ancora!
Allora perché non mettersi in comune e scambiarsi? Perché non fare del nostro tempo e delle nostre abilità un mezzo di scambio? E’ questo il principio su cui si fonda l’idea di Banca del Tempo: intavolare uno scambio, un baratto, di tempo e servizi che non vengono, dunque, ripagati in denaro. Pensiamo al vantaggio, prima di tutto umano, di questo tipo di pratica: l’opportunità di incontrarsi, conoscersi e valorizzare quelle abilità che diamo maggiormente per scontate. Un’occasione di arricchimento reciproco che il Presidio del Libro di Avellino vuole fornire a chi abbia la voglia e l’intraprendenza necessarie a mettersi in gioco in questo modo.
Il nostro compito sarà quello di coordinare tale scambi, raccogliendo, prima di tutto, le disponibilità di ognuno e mettendo, poi, in rete gli utenti della Banca. I loro scambi, ovviamente, non dovranno essere necessariamente simultanei ma dovranno aver luogo in un clima di rispetto e reciprocità.
La Biblioteca “Nunzia Festa” sarà il cuore di questa iniziativa, in quanto sede privilegiata delle attività del Presidio. Un connubio perfetto tra un uso nuovo e diverso del tempo, preziosa risorsa, e un luogo privilegiato come una Biblioteca. La Biblioteca, spazio di crescita e riflessione che l’epoca della tecnologia vorrebbe etichettare come superato al pari di tutto ciò che ha a che fare con la cultura, che è prima di tutto formazione di coscienze che possono essere scomode perché portatrici di una visione del mondo alternativa.
Perché crediamo che si possa ripartire dalla cultura alla creatività.
L'appuntamento è per sabato 24 novembre alle 17e45, ci vedremo nella biblioteca "Nunzia Festa" presso l'Ex-Eca di via Tagliamento (di fronte al Carrefour) ad Avellino
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